Libia/ Ad agosto Gheddafi scrisse a Berlusconi: Ferma le bombe

Parigi, 24 ott. (TMNews) – “Caro Silvio…, ferma le bombe”. Così il colonnello Muammar Gheddafi scrive al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il 5 agosto scorso, in piena guerra civile, secondo quanto pubblicato dal settimanale francese “Paris Match”.

“Caro Silvio…, sono rimasto sorpreso dall’atteggiamento di un amico con cui ho firmato un trattato di amicizia favorevole ai nostri due popoli. Avrei sperato da parte tua almeno che ti fossi interessato alla vicenda, e che avessi tentato una mediazione prima di dare il tuo sostegno a questa guerra”, si legge sulla lettera inviata al premier italiano. “Non ti rimprovero per quello di cui tu non sei responsabile perché so bene che tu non eri favorevole a questa azione nefasta che non onora né te né il popolo italiano. Ma credo che tu abbia ancora la possibilità di fare marcia indietro e di far prevalere gli interessi dei nostri popoli”, continua l’ex rais, ucciso il 21 ottobre a Sirte, nell’est della Libia.

“Ferma questi bombardamenti che uccidono i nostri fratelli libici e i nostri figli. Parla con i tuoi amici e con i vostri alleati per fermare questa aggressione contro il mio Paese. Spero che Dio Onnipotente ti guiderà sul cammino della giustizia”, conclude l’ex rais.

La lettera è stata consegnata all’inizio di agosto a Roma alle autorità italiane da un coppia di amici del colonnello Gheddafi, che gestisce un’agenzia di hostess in Italia, riferisce “Paris Match”.

(Fonte Afp)

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