Libia/ Asso 22, fratello marittimo: E’ la fine di un dramma

Napoli, 23 apr. (TMNews) – “Abbiamo trascorso la notte in bianco per festeggiare e stiamo aspettando l’arrivo di Luigi per brindare”. Così Antonio Colantonio, fratello di uno dei marittimi del rimorchiatore ‘Asso 22’ sequestrato dai militari di Gheddafi in Libia per circa un mese e rilasciato nella serata di ieri. “Questa liberazione ci fa, finalmente, festeggiare serenamente la Pasqua – ha detto a TM News – è finito un dramma che ci ha tenuto sulle spine per settimane. La bella notizia è arrivata verso le 22.30 – ha raccontato – quando ci ha avvisato un segretario del ministro degli Esteri. A quel punto è scoppiata la gioia, non solo in famiglia, ma tra tutte le persone che ci conoscono”.

Antonio Colantonio ha 34 anni, è di Torre del Greco, in provincia di Napoli, e doveva rientrare a casa alla fine di marzo, ma il destino ha fatto un’altra strada. “Ieri mia cognata ha parlato con lui via Internet – ha spiegato Colantonio – le ha detto che era molto felice e che stava bene. Non vede l’ora di rientrare a casa e riabbracciare la sua bimba. Anche noi siamo ansiosi di poterlo riavere qui. Per ora, però, non sappiamo ancora né dove approderà, né quando”, ha concluso.

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