Libia/ Casa Bianca chiede fatti e non parole

Bruxelles, 7 apr. (TMNews) – La Casa Bianca ha preteso da Muammar Gheddafi fatti e non parole, dopo aver ricevuto un messaggio dal leader libico a seguito del ritiro da parte degli Stati Uniti dei loro aerei da combattimento in Libia.

La Casa Bianca, che ha confermato di aver ricevuto la missiva, non ha però rilasciato commenti sul contenuto. Si tratta del secondo messaggio inviato al presidente degli Stati Uniti dal dittatore libico, dopo quello del 19 marzo in cui Gheddafi si rivolse a Obama chiamandolo “figlio”. In quella circostanza, mentre minacciava con tono aggressvio i paesi europei e le Nazioni Unite, il colonnello ebbe parole amichevoli e paterne per il presidente americano, ricordando che entrambi erano “figli di un africano”.

Rcc

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