29 Mar 2011
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Londra, 29 mar. (TMNews) – Il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha confermato che a Londra non si è deciso di inviare armi all’opposizione libica, pur sottolineando che ciò è possibile in base alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. “Non abbiamo deciso se armare i ribelli libici, quindi non c’era motivo di parlarne qui” ha detto Clinton rispondendo alle domande in conferenza stampa al Foreign Office.
Comunque, ha aggiunto, “secondo la nostra interpretazione la (risoluzione del Consiglio di Sicurezza, ndr) 1973 ha emendato o comunque aggirato il divieto assoluto di armare chiunque in Libia, quindi potrebbe esserci un trasferimento legittimo di armi se un paese decidesse di farlo”. In ogni caso, ha illustrato la responsabile della diplomazia Usa la conferenza di Londra ha discusso di “assistenza non letale” ai rivoltosi.
“Abbiamo discusso dei modi per tentare di aiutare il Consiglio nazionale transitorio nelle sue necessità finanziarie e come potrebbero riuscire a ottenere fondi attraverso la comunità internazionale” nonostante l’ostacolo delle sanzioni, “tenendo conto che comunque avranno bisogno di fondi per andare avanti” ha fatto notare Clinton. Sempre riguardo al Cnt di Bengasi, il segretario di Stato ha osservato che “il loro impegno verso la democrazia” e per un profondo radicamento popolare “in tutto lo spettro della Libia quello giusto”.
Spr
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