Parigi, 22 mar. (TMNews) – La Francia ha proposto ai suoi alleati della coalizione che bombardano da sabato posizioni libiche “un organismo di controllo politico”, una sorta di ‘cabina di regia’ dell’operazione militare, a livello di ministri degli Esteri. Lo ha annunciato il capo della diplomazia francese, Alain Juppé.
“Su iniziativa del presidente della Repubblica, ho proposto ai nostri colleghi britannici che sono d’accordo di mettere in piedi un’istanza di controllo politico dell’operazione che riunisca i ministri degli Esteri degli stati che sono intervenuti e quelli della Lega araba”, ha dichiarato Alain Juppé all’Assemblea nazionale. “Dovremmo riunirci nei prossimi giorni a Bruxelles, a Londra o a Parigi, e ripetere regolarmente questo tipo di riunione per rimarcare con evidenza che il controllo politico esiste”, ha aggiunto, sottolineando che “naturalmente, il mondo arabo avrà tutto il suo spazio”.
“A partire da questo controllo politico, e sotto la responsabilità del ministro della Difesa (francese), utilizzeremo certamente le capacità di pianificazione e di intervento della Nato”, ha precisato il ministro. “Le cose da questo punto di vista sono completamente chiare”, ha garantito. “Per noi quest’operazione è inizialmente un’operazione voluta dalle Nazioni Unite, è condotta da una coalizione di stati membri dei quali non tutti sono membri della Nato. Questa non è dunque un’operazione della Nato, anche se deve potersi sostenere sui mezzi militari di pianificazione e di intervento dell’alleanza”, ha insistito.
Fco
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