Londra, 6 mar. (TMNews) – Una “piccola rappresentanza diplomatica” britannica si trova a Bengasi per “lavorare” insieme alla ribellione per “garantire la fine del regime” del leader libico Muammar Gheddafi: lo ha affermato il ministro della Difesa del Regno Unito, Liam Fox, senza commentare le notizie di una presunta detenzione dei militari di scorta e del funzionario da parte della autorità ribelli, riportate dal settimanale The Sunday Times.
“Esistono diversi gruppi di opposizione, che sembrano piuttosto eterogenei: dobbiamo capire bene il quadro della situazione perché vogliamo lavorare con loro per un governo più rappresentativo, per avere un’idea chiara di cosa occorra fare per aiutare il popolo libico”, ha spiegato il Ministro, che ha confermato di essere in contatto con la rappresentanza.
Secondo The Sunday Times un’unità delle forze speciali
britanniche di scorta a un diplomatico è stata arrestata dalle
forze ribelli; il Foreign Office non ha né confermato né smentito la notizia. Stando al settimanale la presenza della scorta ha preoccupato le autorità ribelli, che temono che il leader libico Muammar Gheddafi possa utilizzare ogni prova di ingerenza occidentale per rafforzare il sostegno al proprio regime”.
(con fonte Afp)
Mgi
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