Libia/ Nato ammette di aver ucciso civili in un raid a Tripoli

Bruxelles, 20 giu. (TMNews) – La Nato ha ammesso di aver ucciso per errore dei civili nel corso di un raid aereo compiuto nella notte tra sabato e domenica a Tripoli. In un comunicato, ieri l’Alleanza Atlantica ha precisato che obiettivo dell’attacco era un “sito militare di missili”, ma “sembra che una delle nostri armi non abbia funzionato come previsto e abbia causato vittime civili”.

Il portavoce del governo libico, Moussa Ibrahim, ha precisato alla France presse che sono nove le persone morte nel raid, mentre altre 18 sono rimaste ferite. “La Nato si rammarica per la morte di civili innocenti”, ha aggiunto nel comunicato il generale canadese Charles Bouchard, comandante dell’operazione in Libia. L’Alleanza ha quindi ricordato di aver condotto “più di 1.500 attacchi” in Libia e che “ogni operazione viene preparata e messa in atto con grande cura per evitare vittime civili”.

(fonte Afp)

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