Bruxelles, 5 apr. (TMNews) – La difesa di Misurata, terza città della Libia assediata da settimane dalle forze di Muammar Gheddafi, è la “priorità numero uno” della Nato: lo ha riferito il responsabile delle operazioni congiunte dell’Alleanza, generale Mark van Uhm.
Ieri gli apparecchi della Nato hanno effettuato 14 missioni di attacco al suolo, colpendo delle difese antiaeree e dei mezzi blindati delle forze governative nella zona di Misurata; Van Uhm ha denunciato l’utilizzo di “scudi umani” da parte delle truppe di Gheddafi, che “cercano di nascondere e di disseminare i loro mezzi blindati” nel tentativo di impedire alle forze Nato di colpirli. Le truppe governative avrebbero infatti “cambiato tattica” schierando in prima linea veicoli leggeri e relegando carri armati e armi pesanti “in zone urbane e spesso difesi da scudi umani”.
Quanto alla missione navale, le navi controllate sono state fino ad ora 66 e fino ad ora l’embargo sulle armi non è stato violato. “Abbiamo eliminato un terzo del potenziale bellico delle forze di Gheddafi”, ha concluso Van Uhm, citando il rapporto del comandante in capo dell’operazione “Unified Protector”, generale Charles Bouchard, agli ambasciatori dei 28 Paesi membri della Nato.
(fonte Afp)
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