New York, 26 ago. (TMNews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha accettato di sbloccare beni libici per 1,5 miliardo di dollari, per garantire aiuti di emergenza e sostenere la ricostruzione. Stando a quanto riferito da fonti diplomatiche, la decisione è arrivata dopo l’accordo raggiunto dagli Stati Uniti con il Sudafrica, che da due settimane si opponeva a questa misura.
“Il denaro sarà disponibile nei prossimi giorni”, ha detto alla stampa un diplomatico americano. Gli Stati Uniti hanno quindi precisato che 1,5 miliardo di dollari, soldi libici, saranno usati per pagare programmi Onu, forniture energetiche, spese per sanità, istruzione e acquisto di prodotti alimentari. Una prima tranche di 500 milioni risponderà alle “necessità umanitarie urgenti”, ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato, Victoria Nuland; altri 500 milioni serviranno a pagare fatture internazionali, in particolare per forniture energetiche agli ospedali e ad altre infrastrutture; i restanti 500 milioni saranno a disposizione del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), che li userà per spese nella sanità, nell’istruzione e per “necessità alimentari urgenti”.
(fonte Afp)
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