Parigi, 1 ago. (TMNews) – Parigi ha sbloccato 182 milioni di euro di beni libici mettendoli a disposizione del Consiglio nazionale di transizione dei ribelli.
Lo ha annunciato il ministero degli Esteri francese, precisando
che i fondi, pari a 259 milioni di dollari, saranno destinati “ad aiuti umanitari”.
“Questi fondi appartengono al popolo libico” ha fatto sapere il
nuovo ambasciatore del Cnt a Parigi, Mansour Saif al-Nasr al termine di un incontro con il ministro degli Esteri francese Alain Juppé, e saranno impiegati per l’acquisto di “cibo e farmaci” per la popolazione.
E proprio Juppé, commentando il processo in atto per sbloccare i fondi libici, ha fatto sapere che a breve “l’inviato speciale del Cnt potrà prendere prendere possesso dei locali dell’ambasciata di Parigi”.
L’ambasciata, per il momento, resta ancora sotto la protezione della polizia francese.
Durante il suo incontro con il ministro Juppè, inoltre, il nuovo ambasciatore libico a Parigi ha precisato che sulla morte del leader del Cnt Abdel Fatah Younès, è stata “istituita una commissione d’inchiesta, i cui risultati arriveranno presto”
(Con fonte Afp)
tiz
© riproduzione riservata