Bruxelles, 25 mar. (TMNews) – Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha giustificato oggi l’intervento militare in Libia sottolineando che esso “ha evitato migliaia e migliaia di morti”: il capo dello stato ha garantito che potrebbe scattare il cessate il fuoco se le forze di Muammar Gheddafi rientreranno definitivamente nelle loro caserme e fermeranno il massacro di civili libici. “Se i soldati rientrano nelle caserme, fermeranno l’assedio alle città, non minacceranno più la gente, allora, diventerà un problema che riguarderà solo i libici”.
In Libia, l’azione militare della coalizione ha “evitato migliaia e migliaia di morti”, ha affermato Sarkozy nel corso di una conferenza stampa a margine del vertice europeo di ieri a Bruxelles.
Serviva “evitare che vi fossero morti per la follia barbara di un dittatore”, ha insistito Sarkozy. Secondo il presidente francese, “se la coalizione non avesse agito, in pochissime ore la popolazione di Bengasi sarebbe stata vittima di un massacro”. L’inquilino dell’Eliseo ha evocato inoltre dinanzi ai suoi omologhi europei “ciò che è accaduto a Srebrenica”, nel luglio 1995. “Ottomila persone furono assassinate (…) perché la Comunità internazionale a quel tempo non prese le misure necessarie ad impedire questo massacro” di musulmani bosniaci da parte di serbi, ha aggiunto.
(fonte afp)
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