Lindt punta su Induno. Per crescere

Investimento da 100 milioni in sette anni sullo stabilimento varesino per lanciare le esportazioni. Brugnoli: «Ecco l’ennesima buona notizia per un territorio capace di attirare capitali dall’estero»

– Un investimento da 100 milioni di euro in sette anni sullo stabilimento di Induno Olona. La multinazionale svizzera del cioccolato Lindt & Sprungli punta sulla provincia di Varese, sulla sua economia, sulle sue capacità di innovazione tecnologica e sulle sue risorse umane.
Al pari di Whirlpool, che ha deciso di fare dello stabilimento di Cassinetta il polo europeo degli elettrodomestici da incasso, anche Lindt investe in Italia ed in particolare in provincia di Varese; una bella iniezione di fiducia per la nostra economia, che viene salutata con favore anche da Univa.

Ricerca ed innovazione tecnologica contraddistinguono il lavoro alla Lindt di Induno Olona ed hanno permesso al gruppo di guadagnare quote di mercato nonostante, a causa della crisi economica, la domanda di cioccolato sia debole ed i consumi siano diminuiti.
Grazie soprattutto alle esportazioni, giunte al 70% della produzione, Lindt ha raddoppiato i ricavi negli ultimi 15 anni, per un giro d’affari di 341 milioni di euro, comprendente anche la società controllata Cafferel. «La decisione di Lindt & Sprungli di investire 100 milioni di euro nello stabilimento di Induno Olona – commenta , presidente di Univa – è l’ennesima buona notizia per la capacità del nostro territorio di attrarre capitali esteri; un’attrattività che ci era già stata confermata tempo fa con la decisione di Whirlpool di mantenere qui, investendo, il proprio quartier generale europeo».