«Dopo il Nord, freddo e neve a quote basse si concentreranno nei prossimi giorni al Centro Sud». Lo sostiene il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge «questa è la settimana più fredda e perturbata dell’inverno».
Mercoledì la neve cadrà a quote molto basse sui rilievi del Centro con interessamento di Perugia, Siena, Rieti, l’Aquila. Fiocchi non esclusi anche a Firenze. Nevicherà sin verso il piano su Triveneto e Lombardia orientale; al Sud invece oltre gli 800/1200m.
Giovedì arriverà un terzo impulso polare. Porterà diffuso maltempo al Centro Sud con neve a quote collinari sulla dorsale centrale, localmente anche lungo le coste di Romagna e Alte Marche. Sopra i 1000m al Sud. Temporali anche intensi tra Calabria e Campania. Tempo in miglioramento al Nord dopo le ultime nevicate sulla Valpadana centro orientale.
Nevicherà a Roma? «Non siamo nelle stesse condizioni del Febbraio dello scorso anno quando faceva molto più freddo di adesso; la neve è meno probabile” dice Francesco Nucera di 3bmeteo.com. Tuttavia tra giovedì e venerdì il transito di un nucleo freddo sul Lazio darà luogo a qualche manifestazione temporalesca. Il rovesciamento dell’aria più fredda dalle alte quote potrebbe determinare episodi di neve tonda o gragnola su Roma tra la sera e la notte. Ma non si tratterà di un evento esteso ma di fenomeni più localizzati, specie a Nord. Nevicherà invece sui colli».
Venerdì il cuore del maltempo si concentrerà al Sud e sul medio Adriatico con rovesci e nevicate sino a quote molto basse. Neve su Aspromonte e Nebrodi sin verso i 400/600m. Temporali anche con grandine su Calabria tirrenica e Nord Sicilia.
Clima freddo ovunque. Nel fine settimana nuove occasioni per nevicate a quote molto basse al Nord. “Tutta la Penisola si troverà a fare i conti con l’azione di un insidioso vortice di bassa pressione” prosegue l’esperto. «Si tratterà di un episodio piuttosto lungo di maltempo con piogge, venti forti e nevicate sino a quote molto basse. La particolarità sta nella lentezza col il quale il vortice si muoverà, bloccato da due anticicloni ai suoi lati e continuamente alimentato da una ‘lingua d’aria’ molto fredda in discesa dal Polo. Questo non consentirà un facile miglioramento della situazione. Per un addolcimento delle temperature bisognerà aspettare l’inizio della prossima settimana» conclude l’esperto.
s.bartolini
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