CUASSO AL MONTE Opera di restyling al monte Poncione, da qualche mese al centro di una campagna promossa dall’inviato di “Striscia la Notizia” Max Laudadio, residente da diversi anni all’Alpe Tedesco. Tante le contestazioni mosse da Laudadio, che con la sua petizione aveva chiesto un rapido intervento delle istituzioni per risanare lo stato della montagna e delle arterie viabilistiche che la collegano con la Valganna e la Valceresio. Detto fatto: nei giorni scorsi l’assessorato alle infrastrutture e viabilità della Provincia di Varese ha messo in atto una serie di cantieri per ripristinare al meglio la strada provinciale che da Ganna porta all’Alpe e, di qui, a Cuasso al Monte. Rifacimento dell’asfalto e della segnaletica orizzontale, in primo luogo, ma anche rimodernamento della cartellonistica.
«Sono molto soddisfatto di questi primi interventi e il mio auspicio è che si prosegua su questa strada. Il prossimo passo ora deve essere la sostituzione dei guard-rail, fuori legge da oltre quarant’anni e assolutamente inidonei a garantire la sicurezza degli automobilisti» ha commentato Laudadio, che si è detto felice che il suo appello sia stato recepito. Ma c’è chi la pensa diversamente. «Saremmo intervenuti comunque, a prescindere dalla petizione che ha promosso Laudadio», hanno detto alcuni operai al lavoro a dei cartelli, anche se – come ha sottolineato Max – i lavori sono iniziati proprio in coincidenza con l’inizio della nuova stagione di Striscia. Per oggi è invece in programma una “giornata ecologica” finalizzata a ripulire i sentieri che attraversano i boschi del Poncione.
A organizzarla Valerio Vanoni della squadra antincendio di Cuasso al Monte, che sarà affiancato dai volontari del gruppo comunale di Induno Olona. Non è la prima volta che organizziamo interventi del genere, proprio perché il bosco ne ha davvero bisogno», ha fatto sapere il coordinatore della protezione civile di Cuasso Valerio Vanoni, che ha però precisato come «tanti disastri che si vedono nel bosco sono le conseguenze dell’opera di boscaioli scellerati: in questo caso devono essere loro a intervenire e ripulire il danno che hanno fatto». Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cuasso Massimo Cesaro, che si è detto compiaciuto per questa iniziativa, tutta nata dalla buona volontà degli attivissimi volontari di questo gruppo.
b.melazzini
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