Lite e botte all’ex fidanzata

Il patron della catena “Mirko Oro” patteggia due anni e due mesi. Assolto invece dall’accusa di violenza sessuale. E lui si commuove

– È venuta meno l’accusa più pesante, quella di violenza sessuale, mentre sono state confermate quelle relative alle lesioni e ai maltrattamenti. , il patron della catena di negozi “Mirkoro”, ha patteggiato ieri mattina in udienza a Busto Arsizio una pena a due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione.
La vicenda risale allo scorso mese di luglio quando l’imprenditore di Castellanza, titolare di molti negozi tra la provincia di Varese, l’Alto Milanese e la zona della Brianza, litigò pesantemente con la ex compagna, mamma della loro bimba.
Un litigio furente che finì a calci, pugni e schiaffi, e con l’uccisione del gatto della donna. All’inizio era stata ipotizzata anche l’accusa di violenza sessuale, ma su questo punto ieri è arrivato il proscioglimento con formula piena: «Perché il fatto non sussiste» hanno ribadito ieri mattina gli avvocati che hanno difeso l’imprenditore di Castellanzae i colleghi e .