Picchia il cane del vicino durante una discussione: denunciato per danneggiamento di animale.
Autore del vergognoso gesto un operaio di 33 anni residente a Biandronno: a denunciarlo i carabinieri della stazione di Gavirate. Il fatto risale all’altro ieri pomeriggio.
Motivi futili
Tra i due vicini di casa non corre buon sangue da tempo. Le ragioni di tanto astio sono da ricercarsi in ragioni futili: auto posteggiate dove non si potrebbe, passaggi non rispettati, rumori molesti che disturbano l’una o l’altra parte a fasi alterne.
Alla lite, insomma, si sarebbe arrivati dopo mesi di rancore covato. Rancore culminato domenica scorsa quando a fronte dell’ultimo presunto sgarro il proprietario dell’animale avrebbe affrontato il vicino.
Il cane, un meticcio di taglia media, era con il proprietario quando è esplosa la zuffa verbale: prima gli insulti, a voce sempre più alta, poi le minacce (pare anche la promessa di ricorrere a vie legali), quindi il violento sfogo.
L’operaio, perdendo completamente le staffe, ha preso a calci il cane del vicino. Calci violenti, non proprio buffetti, sferrati contro l’animale incolpevole.
A fronte della scena sono partite le chiamate ai carabinieri.
Denunciato
Mentre i militari denunciavano l’operaio il cane veniva portato di corso al pronto soccorso veterinario.
L’animale, i cui guaiti hanno spezzato il cuore a tutti gli astanti, ha rimediato nell’aggressione ferite fortunatamente non letali: dolorose, refertate, ma non letali.
I militari hanno anche accertato che l’uomo si è scagliato contro il cane senza motivo: l’animale non gli stava ringhiando contro e non ha avuto reazioni di difesa nei confronti del proprietario durante la lite. Pare che la sua unica colpa sia di aver abbaiato. Colpa pagata a caro prezzo e costata all’aggressore una denuncia.
Biandronno
© riproduzione riservata