Litigano sull’ora dell’appuntamento. Forza Italia e Lega fanno i capricci

– Difficile dire se si sia trattato di un equivoco o se, invece, si è verificato un ritardo strategico: fatto sta che all’appuntamento programmato in prima battuta alle 19 erano presenti solo gli uomini di Forza Italia. Che non l’hanno presa bene, così l’incontro è saltato.

Dall’altra parte la Lega ha raccontato un’altra storia e cioè che in realtà era stato spostato l’orario dell’incontro e quindi non si può parlare di una mancanza di rispetto per un presunto ritardo.
Il banale episodio è emblematico della confusione che regna all’interno del centrodestra, a meno che non si tratti di una precisa scelta strategica volta alla rottura definitiva. I due rappresentanti locali di Lega Nord e Forza Italia, e , si sono presi un paio di giorni di riflessione.

L’obiettivo è capire se ci sono i margini per ripianare una frattura ormai quasi insanabile. L’unica strada per mettere tutti d’accordo, e che potrebbe diventare attuale nelle prossime ore, è quella di proporre un terzo nome, ma al momento non sembrano esserci le condizioni. Anche perché Forza Italia sta già lavorando al programma con una squadra piuttosto definita (stessa cosa, però, fanno i presunti alleati). Gli azzurri si aspettano che il passo in avanti lo faccia la Lega, e viceversa. Conseguenza? Alla fine nessuno bussa alla porta dell’alleato.

Una cortina di fumo aleggia anche sulla lista del Movimento 5 Stelle che in extremis potrebbe riuscire a partecipare alla tornata elettorale, anche se nessuno è ancora uscito allo scoperto.
Potenzialmente sono cinque i contendenti per la poltronissima: Lega Nord con Malnate Futura in appoggio a Tiziana Giganti, Forza Italia con una tra Marilena Ferrario o Graziella Arnoldi, il centrosinistra con , la lista dei 5 Stelle e Rifondazione Comunista.