23 Gen 2013
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1 minuto di letturaCARONNO PERTUSELLA Un normale litigio tra condomini, che fa scoppiare una violenza cieca e una pesantissima aggressione. Calci e pugni nei confronti di un uomo che, già di suo, aveva qualche problema di salute. Un’aggressione che mercoledì mattina ha portato alla condanna a 2 anni di reclusione per due uomini di 40 anni di Caronno Pertusella, Caudio Lotito e Erik Castelnuovo.
I fatti risalgono al 22 giugno del 2004 e sono stati ricostruiti nelle aule del tribunale di Busto Arsizio.
Secondo quanto ricostruito in aula i rapporti, tra i vicini di casa, erano tesi da tempo. Nel corso dell’ennesima discussione, però, Castelnuovo avrebbe trascinato fuori di casa il vicino, che oggi ha 50 anni, assieme a Claudio Lotito e l’avrebbe portato in una zona appartata del condominio, pestandolo violentemente.
Calci e pugni che provocarono la frattura del cranio e, secondo il legale di parte civile, anche conseguenze irreversibili. L’uomo, dopo 40 giorni di invalidità, sarebbe ancora affetto da problemi alla vista, mentre quelli all’udito sarebbero aumentati. Secondo la difesa, però, anche la parte offesa non sarebbe stata esente da colpe. L’uomo, più volte invitato ad andarsene, avrebbe continuato a sfidare i due. Un altro condomino avrebbe anche cercato di portarlo via, senza ottenere alcun risultato. La corte ha così riconosciuto la responsabilità dei due aggressori, accettando la richiesta di condanna del pubblico ministero Roberta Colangelo a due anni di reclusione per lesioni personali gravissime. All’uomo, che ha chiesto anche 30 mila euro come risarcimento danni, è stata concessa una previsionale di 10 mila euro. L’esatto importo del risarcimento verrà deciso in sede civile.
Tiziano Scolari
f.artina
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