Lo spartiacque. Tra una stagione da protagonisti e una a rincorrere

Prosegue la marcia di avvicinamento verso la settima di campionato

Prosegue la marcia di avvicinamento della Pro Patria verso la settima giornata di campionato di serie D girone B, quando allo Speroni arriverà il Ciliverghe. Calcio di inizio fissato per domenica alle 15.00, per una partita che sembra essere davvero uno spartiacque tra una stagione da protagonisti e una passata a rincorrere un sogno promozione.

Sì perché degli 11 punti raccolti sin qui dalla compagine bustocca, ben 9 sono arrivati contro squadre che in questo momento occupano le posizioni dalla tredicesima alla quindicesima in graduatoria ovvero Lecco, Ciserano e Virtus Bolzano mentre contro le squadre più vicine in classifica i risultati sono stati molto più magri. Basti pensare al pareggio con fatica di Caravaggio, sesto in classifica, a quello con la Virtus Bergamo, quarta, e alla sconfitta casalinga con il Monza, oggi secondo in graduatoria alle spalle della Pergolettese, a punteggio pieno, che però non ha incrociato nessuna delle prime sette squadre in graduatoria e tutte le ultime quattro. Il Ciliverghe Mazzano è oggi quinto in classifica, ecco perché fare risultato avrebbe un valore sostanzialmente diverso rispetto ai precedenti.

Che il campionato sia diviso in due non siamo noi a raccontarlo, lo dicono i numeri perché, giusto per fare esempi, nei 13 confronti tra le prime 5 e le ultime 5 ci sono stati 10 vittorie delle squadre più quotate e soltanto 3 pareggi finali, ma non solo. Le prime 9 in classifica hanno perso sin qui solo 8 volte, mentre le squadre restanti sono riuscite solo in due casi ad avere la meglio sulle squadre più quotate in graduatoria.

Segni di un girone spezzato in due da una parte, di un equilibrio sostanziale dall’altra, come confermano appunto i pareggi della Pro Patria e il match coi biancorossi brianzoli che è stata forse la partita più bella, guardandola da spettatori neutrali per qualità del gioco ed equilibrio delle forze in campo.

Il problema di domenica è assolutamente legato alla formazione e alla defezione di Santana: con il quasi certo recupero di Mauri dovremo assistere allo spostamento di Pedone nel ruolo normalmente ricoperto dal capitano, con inserimento a centrocampo di Arrigoni, ormai vero e proprio dodicesimo uomo nello scacchiere di Mister Bonazzi che ricorre a lui ogni qual volta vi sia una defezione della cintura mediana in su. Confermato Bortoluz davanti, Cappai è ancora sulla via del recupero così come gli altri del reparto d’attacco, toccherà a Disabato e Santic completare il reparto di centrocampo. Dietro, per il ruolo di terzino destro, Piras è in vantaggio su Tondini.