Lombardia-Canton Ticino, tavolo di confronto sulla mobilità transfrontaliera. Il Tilo si allunga

Tra gli altri dossier, affrontato il punto sull’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, con i lavori per il primo lotto (Como Albate – Molteno) che partiranno entro il 2025 per concludersi entro il 2027

MILANO – Prosegue la collaborazione fattiva tra Regione Lombardia e Canton Ticino sul tema della mobilità transfrontaliera. Nel pomeriggio di giovedì 6 giugno a Palazzo Lombardia si è svolto un confronto tra le delegazioni lombarde e ticinesi a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Terzi, l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Franco Lucente, e il Consigliere di Stato del Canton Ticino, Claudio Zali.

Elettrificazione linea Como-Lecco

Sul tavolo, tra gli altri, il punto sull’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, con i lavori per il primo lotto (Como Albate – Molteno) che partiranno entro il 2025 per concludersi entro il 2027.

incontro Lombardia Ticino 2

Assessore Terzi

“L’elettrificazione della Como-Lecco – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture – consentirà di prolungare i servizi ferroviari del Tilo. Abbiamo sottoposto ai colleghi ticinesi le tempistiche indicate da Rfi e ribadito l’importanza di quest’opera per entrambi i territori. Più in generale, gli interventi ferroviari da attuare sono diversi e riguardano anche la programmazione sottoscritta dal Ministro delle Infrastrutture con il suo omologo svizzero. Abbiamo la volontà di concretizzare gli obiettivi comuni”.

Assessore Lucente

“Il dialogo con il Canton Ticino – ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti – è assiduo, con frequenti confronti tra le parti. Il lavoro continua con la finalità di migliorare i servizi di trasporto e mobilità per i cittadini lombardi e ticinesi”.

incontro Lombardia Ticino 1

Claudio Zali Consigliere di Stato Canton Ticino

“La collaborazione con la Regione Lombardia – ha affermato Claudio Zali, Consigliere di Stato del Canton Ticino – prosegue in base alla ‘road map sulle materie transfrontaliere’, ovvero il documento che resta punto di riferimento per interlocuzioni efficaci e in grado di conseguire risultati”.