VARESE – “Mercallo Ideale”. Un’appropriazione indebita, una mossa fuorviante, forse una provocazione, certamente uno sgarbo potenzialmente dannoso. La notizia era girata sulla stampa, sui social e negli ambienti della politica locale e i vertici del Coordinamento provinciale di Varese di Lombardia Ideale non l’hanno presa affatto bene.
“Abbiamo appreso nei giorni scorsi della costituzione di una lista denominata “Mercallo Ideale” che intenderebbe presentarsi alle elezioni comunali dell’8-9 giugno 2024 a Mercallo (Varese)”, scrive in una nota il Coordinamento che afferma seccamente: “Teniamo a sottolineare che tale lista non ha nulla a che spartire con Lombardia Ideale e le sue declinazioni locali, né ha ricevuto da noi alcuna autorizzazione a utilizzare la denominazione riconducibile al nostro movimento”.
“Diffidiamo dunque ufficialmente i promotori dell’iniziativa in questione a presentare un simbolo elettorale contenente quel nome. Ci riserviamo infine di tutelarci in tutte le sedi competenti – annunciano i varesini di Lombardia Ideale – perché siano evitati fraintendimenti nell’elettorato e negli interlocutori politici e per non essere danneggiati dalla suddetta iniziativa”.