Lombardia, messi in campo 300 milioni di euro per le opere strategiche del Mantovano

A coordinare i lavori l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi (foto dal sito della Regione)

MILANO – La Regione Lombardia per le infrastrutture in provincia di Mantova ha messo in campo oltre 300 milioni di euro nell’ultimo quinquennio. Risorse determinanti per sbloccare una serie di opere strategiche per il territorio. Il dato è emerso nel corso degli ‘Stati Generali delle infrastrutture in provincia di Mantova’ che si sono svolti oggi nel complesso monastico polironiano di San Benedetto Po. A coordinare i lavori l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, che ha promosso l’incontro per tracciare un quadro della situazione anche attraverso il dialogo con enti locali e stakeholder.

All’evento è intervenuto in videocollegamento anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Mantova e il suo territorio – ha commentato Fontana – sono centrali rispetto all’impegno concreto di Regione per le infrastrutture: negli ultimi anni ci siamo assunti anche molte responsabilità rispetto al finanziamento di opere che spettavano ad altri soggetti ma che cittadini, enti locali e imprese attendevano da tempo. Il nostro lavoro è costante e prosegue con convinzione”.

“In questi anni – ha evidenziato l’assessore Terzi – la Regione ha profuso un grande sforzo per finanziare interventi infrastrutturali nel Mantovano, accogliendo le richieste provenienti dal territorio. Il nostro ‘modus operandi’ si traduce nell’ascolto delle necessità di Comuni e Province per poi trovare soluzioni condivise e operative a beneficio dei cittadini. Alcune opere fondamentali sono state realizzate, penso alla Variante di Guidizzolo o al Ponte di San Benedetto, altre lo saranno da qui ai prossimi anni. Confronti come quello odierno sono importanti per ripartire con ancora più determinazione e lavorare uniti anche rispetto a una pianificazione futura, nella consapevolezza che Regione agisce su due fronti: da un lato attraverso lo stanziamento dei fondi e dall’altro interloquendo con il Governo e gli altri enti per reperire le risorse e sbloccare i cantieri”.