VARESE – Un settebello di consiglieri, tra quelli riconfermati, i volti nuovi, gli esclusi eccellenti e le più o meno grandi sorprese. Sette sono appunto gli eletti al Consiglio regionale della Lombardia in provincia di Varese nella tornata delle regionali che ha visto trionfare il varesino Attilio Fontana riconfermato con ampio margine alla Presidenza.
Nella maggioranza sono due gli eletti del nuovo primo partito nazionale e regionale. Fratelli d’Italia manda al Pirellone due gallaratesi: Giuseppe De Bernardi Martignoni (3.268 voti) e Francesca Caruso (2.937). La Lega, che tiene botta nonostante le fosche previsioni, lascia sul campo una vittima illustre: il seggio è scattato nuovamente per l’attivissimo Emanuele Monti (6.447), mentre l’ex vicepresidente del Conisglio regionale Francesca Brianza rimane fuori malgrado le 5.406 preferenze ottenute. Completa il quadro della coalizione a sostegno del Governatore Giacomo Cosentino, anima della Lista Fontana Presidente – Lombardia Ideale, che nell’ambito di una performance ottima a livello regionale, clamorosa nel collegio varesino (9.4%), porta a casa 1.304 preferenze e si aggiudica la riconferma.
Per quanto riguarda l’opposizione di centrosinistra, previsioni rispettate: a Palazzo Pirelli siederà nuovamente Samuele Astuti che, con i suoi 8.384 voti personali, sarà l’unico rappresentante varesino di Pd e alleati. Movimento 5 Stelle a bocca asciutta.
La vera sorpresa arriva all’ombra della della deludente performance della candidatura di Letizia Moratti e della sua coalizione civica-Terzo Polo. A Varese, piuttosto clamorosamente, conquista due seggi: ce la fanno Luca Ferrazzi (476 voti), gallaratese dalle mille vite politiche, e il sindaco di Lozza Giuseppe Licata , candidato in Azione-Italia Viva, che con le sue 1.436 preferenze stacca il più noto Gigi Farioli da Busto.