BUSTO ARSIZIO – Uno, il genero della presunta “mantide di Parabiago” Adilma Pereira Carneiro, ha dimostrato di non aver partecipato al piano per uccidere Fabio Ravasio, nonostante lei avesse tentato di coinvolgerlo. L’altro, il meccanico Fabio Oliva, ha ottenuto da tempo i domiciliari.
Sono due delle posizioni più defilate per l’omicidio di Ravasio, il ciclista che fu investito a morte nel tentativo di simulare l’omicidio stradale commesso da un pirata della strada. A orchestrare il piano sarebbe stata lei, la Carneiro. Intanto i due hanno lasciato il carcere.