Londra, 8 ago. (TMNews) – Dopo la rivolta di Tottenham, nuove
violenze hanno scosso ieri notte altri quartieri di Londra, dove
gruppi di giovani si sono scontrati con la polizia saccheggiando
negozi e danneggiando macchine ed edifici: gli arresti effettuati da Scotland Yard sono almeno un centinaio, mentre gli agenti feriti sono nove.
In particolare a Brixton (già teatro anni fa di gravi violenze a
sfondo razziale) centinaia di persone hanno saccheggiato un
grande magazzino, lanciando pietre contro gli agenti; un’altra
cinquantina di vandali ha causato danni a Oxford Circus, nel
cuore turistico della capitale e altri scontri sono avvenuti a
Enfield, Islington e Walthamstow.
Secondo Scotland Yard si tratterebbe di violenze almeno
in parte organizzate, anche attraverso i social network, di piccoli “gruppi mobili”, spesso armati di spranghe e mascherati.
“I responsabili delle violenze e dei saccheggi dovranno pagarne le conseguenze”, ha dichiarato il ministro degli Interni Theresa May, sottolineando come “la violenza non abbia alcuna giustificazione” e chiedendo la collaborazione delle comunità locali per l’individuazione e l’arresto dei colpevoli.
Le prime violenze erano scoppiate nella notte fra sabato e domenica nel quartiere multietnico di Tottenham, dopo una manifestazione convocata per protestare contro la morte di Mark Duggan, pregiudicato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.
(fonte Afp)
Mgi
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