La nobilitazione tessile che resiste e si racconta: Tintoria e Stamperia Gorlese, un’eccellenza manifatturiera del nostro territorio celebrata nel libro “Siamo così, emozioni colorate” di Luciano Landoni. Un inno al “capitale umano” che rende speciali le produzioni del Made in Italy: «Qui viene valorizzato concretamente – sottolinea l’autore – credendo nelle persone, ascoltandole e motivandole».
È un libro che, a prima vista, sembra più un catalogo di una mostra d’arte che non l’ennesimo lavoro del responsabile editoriale della collana “Romanzi
Industriali” della Gmc Editore, Landoni, giornalista economico che vive a Castellanza e che, dopo aver guidato l’ufficio studi di una delle più importanti associazioni territoriali di Confindustria, è in forza al magazine online “L’inform@zione”.
In mostra, ritratti dal celebre fotografo di moda fiorentino Aldo Fallai, tutti i collaboratori delle due aziende, Delfi e TSG (“Nessun dipendente, tutti collaboratori” dal titolo di un capitolo del volume), che con i loro volti rappresentano appieno «l’orgoglio e la passione di fare bene cose belle» che guidano il lavoro del gruppo, come sintetizza Landoni, che ha intervistato i titolari e alcuni dei collaboratori per quello che definisce un “libro emozionale”. «Il senso e il valore di questa pubblicazione – spiega l’imprenditore Plinio Delli, che si autodefinisce un “cenciaiolo” e che è titolare di Delfi-Italian Textile e socio al 50% della Tintoria e Stamperia Gorlese – sono racchiusi nella mia sincera volontà di dare il massimo risalto e il sacrosanto riconoscimento al lavoro appassionato e di alto livello qualitativo dei miei collaboratori. Una “squadra” di cui sono orgoglioso».
La Delfi è di Prato, la Tsg ha le proprie radici nell’Altomilanese. Sono due delle “culle” del manifatturiero tessile, che si contendono da sempre la nomea di “Manchester d’Italia”. Nel gruppo Delfi-Tsg sono due «squadre produttive – come le definisce Landoni – che lavorano in perfetta sinergia».
Con 15 dipendenti a Prato e 47 a Gorla Maggiore. Nel Varesotto c’è la parte produttiva (finissaggio e nobilitazione del tessuto) e di laboratorio per la creazione dei colori, a Prato il controllo qualità e la commercializzazione, che si rivolge ai grandi marchi della moda. Un legame storico, legato alla figura di Plinio Delli, socio fondatore della Tintoria e Stamperia Gorlese nel 1987, che si è consolidato nel 1996, quando è entrata in società al 50% la famiglia legnanese dei Turconi, titolare della Tessilplastica di Rescaldina, azienda specializzata nei “tessili tecnici”. Oggi le due aziende sono in mano alla seconda generazione di famiglia: Leonardo, Ilaria e Irene Delli sul versante toscano, Martino, Davide, Roberto ed Eugenia su quello lombardo. «Delli mi ha accolto nella sua bellissima azienda di Gorla, con bene in vista sulla scrivania “Il Credo dell’Ottimista” – racconta Landoni – lo mette in pratica tutti i giorni, perché senza ottimismo i problemi non si risolvono, anzi si complicano».
Il volume è un inno alle squadre produttive di Delfi e TSG: «Ho conosciuto persone contente di essere lì, che vogliono davvero bene al datore di lavoro – sottolinea Landoni – questo è il concreto valorizzare del capitale umano: oltre lo stereotipo, credere nelle persone, ascoltarle e motivarle. Oltre il mero aspetto retributivo».