Il termine con cui la si indica è ludopatia. Deriva dal greco e significa “febbre da gioco”. Una dipendenza che, se non frenata, prosciuga in modo lento e inesorabile la persona sul piano economico e della personalità. Contro questa patologia ormai assimilata alla dipendenza da droga, tanto che ormai anche l’Asl ha uno sportello dedicato al suo affronto, Cairate intende avviare una lotta serrata. E la dimostrazione piena l’ha data durante la festa delle associazioni svoltasi una manciata di giorni fa quando, tra i sodalizi cittadini, ha fatto la sua comparsa anche il progetto “Liberandoci dall’Overdose da gioco d’azzardo-azzardo ti vinco 2017”.
L’iniziativa fa capo al comune di Samarate e ha anche il prezioso supporto dell’And (Azzardo e nuove dipendenze) di Gallarate. A essa l’amministrazione comunale del sindaco con il fattivo coinvolgimento dell’assessore hanno deciso di dire il suo sì fin da subito consapevole della drammaticità del problema. In occasione della festa gli amministratori hanno indossato una divisa con lo slogan “Azzardo bugiardo”. «Queste maglie – spiegano dal comune di Cairate – frutto della creatività di un gruppo di studenti, mirano a metter in evidenza uno dei sintomi più evidenti che si manifestano in presenza di un problema di gioco d’azzardo, il giocatore mente a tutti, a volte anche a se stesso, per riuscire a continuare a giocare o per recuperare i denari che gli servono».
Un atteggiamento incontrollato che finisce per spegnere non soltanto chi lo vive in prima persona ma, spesso, anche la sua famiglia. Questo è stato un primo segnale che il Comune di Cairate ha inteso dare nella direzione del contrasto alla ludopatia. Ma il novero delle iniziative non si ferma qui. «Nell’annualità di progetto – prosegue la nota del Comune – l’amministrazione ha in previsione altre azioni a partire dal coinvolgimento degli alunni delle scuole secondarie sino all’organizzazione di serate a tema per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla dipendenza da gioco d’azzardo».
Il Comune evidenzia anche il fatto che dal 2008 a Gallarate sia attivo uno sportello di ascolto e orientamento a cui rivolgersi. Il servizio è gestito da una psicologa And e per contattarlo vi è il numero 339-36.74.668.