Lozza, il presidente di Pedemontana «Non stiamo prendendo in giro nessuno»

LOZZA «Noi non vogliamo prendere in giro nessuno. Io di fronte a certe dichiarazioni non ci sto». Il presidente di Pedemontana, Salvatore Lombardo è intervenuto per rispondere alle accuse lanciate ieri dal sindaco di Lozza Adriana Fabbian che aveva lamentato gravi mancanze da parte di Pedemontana lombarda e Cal nella procedura di finanziamento delle opere di compensazione ambientale. «Quello che noi diciamo lo manteniamo – puntualizza Lombardo – La bozza di convenzione è stata trasmessa a tempo debito, non è stata sottoscritta ma verrà firmata presso l’ufficio del sindaco il 21».

Il presidente di Pedemontana poi continua: «Noi non abbiamo mai promesso nessun finanziamento e nessun anticipo, le direttive del Cipe sono chiarissime e parlano di rimborso e noi abbiamo la ferma intenzione di attenerci a quanto previsto». Insomma, nessun margine di manovra per andare incontro alle esigenze del piccolo comune di Lozza, che a quanto dice il sindaco Fabbian non sarà mai in grado di provvedere in autonomia alla progettazione e alla realizzazione delle opere di compensazione ambientale: «Lavoriamo

con tanti comuni – ha detto il presidente di Pedemontana – e ciascuno fa la sua parte in autonomia, senza problemi. Non appena saranno sbloccati i fondi noi procederemo con i rimborsi delle opere a stato di avanzamento lavori, significa che di fronte alla presentazione di un giustificativo noi erogheremo le somme spettanti. Utilizzando anche dei soldi pubblici non possiamo farli cadere a pioggia, ma dobbiamo fare rimborsi mirati alle opere compensative. Non è il caso della sindaca di Lozza, ma è possibile che ci sia qualche sindaco che vorrebbe approfittarne magari per sistemare le strade, non possiamo contravvenire alle prescrizioni che abbiamo ricevuto».

Secondo il presidente Lombardo nel caso di Lozza il Comune ha tutti i margini per mettere in campo la progettazione delle opere, ritenendo che la cifra indicata dal sindaco, che parlava del 10% del totale delle opere, sia eccessiva. «È la normale procedura di qualsiasi amministrazione comunale. Noi e Cal siamo attivi solo con la procedura prevista dal Cipe. Non sono un marziano, capisco i problemi delle amministrazioni ma non si possono stravolgere le procedure».
Il presidente Lombardo ha sottolineato come la società Pedemontana sia sempre pronta al confronto per soddisfare le curiosità delle persone che vengono coinvolte nell’opera, tanto più per le amministrazioni.
Alessandro Madron

f.artina

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