Lozza, sparano al gatto del bar E’ scattata la caccia al killer

È caccia aperta a Lozza al cecchino che lunedì pomeriggio ha sparato quattro colpi di carabina contro il gatto della famiglia Stevenazzi, titolari del noto bar di Lozza.

Driscol, il piccolo micio di poco più di un anno, è stato ridotto in fin di vita: forse ce la farà a sopravvivere ma è molto probabile che, per colpa di un delinquente, perda l’uso di un occhio.

Una vicenda assurda, una storia dell’orrore che si qualifica da sola e che ha creato sdegno e indignazione non solo a Lozza.

I fatti sono stati diffusi anche attraverso Facebook tanto da raccogliere un malumore molto diffuso sulla rete.

Una crudeltà incredibile

C’è da restare sbigottiti di fronte alla crudeltà con cui qualcuno si è divertito a massacrare il piccolo felino, colpito da quattro pallini ad aria compressa che sono penetrati nella testa e nell’addome. L’animale era talmente messo male con sangue e lesioni dappertutto che inizialmente i proprietari avevano pensato fosse finito sotto una macchina dopo aver attraversato la strada.

«All’inizio – racconta – pensavamo fosse stato trascinato sotto la gomma di una macchina. Il gatto barcollava fuori dal bar e un amico ci ha detto che stava male. Siamo subito usciti per vedere cosa gli fosse capitato e l’abbiamo subito portato nella clinica veterinaria a Varese per curarlo».

Dagli esami veterinari più approfonditi è emersa una verità ancora più sconcertante: «Abbiamo saputo che il gatto – aggiunge il commerciante – era stato ferito con dei colpi di fucile ad aria compressa. Tre proiettili si sono conficcati nella testa e uno nell’addome. Purtroppo, c’è il rischio che perda un occhio ma speriamo che ce la possa fare».

Driscol vive in casa ma ogni giorno si diverte facendo una passeggiata all’aria aperta. Poi rientra ma questa volta qualcosa non è andata nel verso giusto. Considerando la gravità delle ferite è probabile che l’indegno cecchino abbia sparato da posizione molto ravvicinata con l’obiettivo di uccidere l’animale.

Non sarebbe la prima volta

«Sono molto preoccupato – insiste il barista – perché nel recente passato sono scomparsi altri due miei gatti. Quanto accaduto mi fa pensare che i fatti potrebbero essere anche collegati. Per questo motivo ho chiesto anche attraverso Facebook di essere informato da altre persone che avessero subito come me la strana sparizione di un gatto». Potrebbe esserci in giro qualcuno che, armato di pistola ad aria compressa, si diverte a inseguire i gatti facendoli fuori a colpi di pallini. «C’è anche il nostro cane Toby – racconta Stevenazzi – che è talmente abbattuto dal fatto di non vedere più il suo amico che continua a piangere. Dormono insieme e sono diventati grandissimi amici, ora anche Toby sente la sua mancanza». Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Malnate.

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