«Per crescere sono necessarie buone strategie, ma soprattutto persone di valore». È soddisfatto il presidente Iginio Liberali, mentre si rivolge agli ospiti arrivati a Uboldo da diciotto paesi di tutto il mondo per celebrare il trentesimo anniversario di Lu-Ve, multinazionale italiana leader in Europa nel settore del condizionamento e della refrigerazione industriale. L’azienda di Uboldo festeggia la ricorrenza presentando risultati in continua crescita e annunciando una nuova partnership con Porsche Consulting. All’incontro hanno preso parte – oltre al presidente Liberali – il direttore commerciale Alessandro Ferrandi, il professore emerito del Politecnico di Milano, Ennio Macchi, e il Principal di Porsche Consulting Group, Giovanni Notarnicola.
Nata nel 1986 su iniziativa di Iginio Liberali (ex manager di Merloni Elettrodomestici) Lu-Ve ha fatto registrare in questo trentennio veri e propri passi da gigante. Qualche numero per rendere l’idea: dagli esordi a oggi, il fatturato è cresciuto da 10 a 212 milioni di euro. Ed è aumentata in maniera esponenziale anche la forza lavoro, passata da 180 a 1.660 dipendenti (di cui 624 in Italia). «La nostra crescita – osserva Iginio Liberali illustrando le slide alla platea internazionale – è soprattutto il risultato degli investimenti in capitale umano e in materia grigia, che è la nostra vera materia prima. In anticipo sui tempi e sul mercato, abbiamo creato prodotti rispettosi dell’ambiente e improntati al risparmio energetico. Questa sarà la nostra linea guida anche per il futuro».
E si è rivelata indubbiamente una scommessa fortunata quella che nel 1986 ha spinto Liberali a rilevare una storica azienda tecnologica – la Contardo – grazie al sostegno di tre fondi di private equity. Puntando su prodotti ad alto tasso qualitativo e soluzioni innovative (fondamentale in questo senso la collaborazione col Politecnico di Milano) l’azienda di Uboldo ha saputo ritagliarsi via via fette di mercato sempre più consistenti, fino a diventare leader europeo. E l’anno
scorso Lu-Ve Group è sbarcato anche sul mercato Aim di Borsa Italiana.
Un gruppo che guarda al mondo, senza trascurare tuttavia le proprie radici: delle dieci unità produttive che lo compongono, cinque si trovano in Italia, mentre le altre sono attive tra Repubblica Ceca, Polonia, Svezia, Russia e Cina.
Accennavamo a una nuova collaborazione con Porsche Consulting, la società di consulenza manageriale del gruppo Porsche. L’obiettivo della partnership è quello di supportare il gruppo verso un percorso di crescita che sia al contempo profittevole e sostenibile. Come riuscirci?
La strategia adottata punta da un lato a rafforzare ulteriormente i valori per cui Lu-Ve è riconosciuta dai suoi clienti, dall’altro a mantenere il focus su prodotti di elevata qualità. I risultati già si notano: un progetto pilota nello stabilimento centrale di Uboldo ha permesso di aumentare la flessibilità sull’intero processo, dall’ordine fino alla consegna dei prodotti.