Il design ospita l’arte in nome di luce, ricordi e riciclo. Questa la sfida lanciata dalla mostra di Raffaele Penna che sarà inaugurata oggi (venerdì) pomeriggio, alle 18, nello spazio Yesterday antichità di Franco Milani, in via Bettolino, 17 a Gallarate.
«Per fili e per segni» il titolo dell’evento curato da Tiziana Pella con particolare attenzione nel creare un dialogo simbiotico tra le opere in mostra e i mobili della collezione Now realizzati dal padrone di casa, Franco Milani, con materiali di recupero quali legno e ferro carichi di colori e suggestioni «che solo il trascorrere del tempo riesce a donare».
Basti pensare che proprio in questa occasione Raffaele Penna presenterà una nuova installazione dal titolo «Fili di luce» composta da legno di vecchie botti dove sono piantati chiodi di rame e fili di canapa. Un’opera che di fatto inaugura il nuovo ambiente dedicato all’arte contemporanea dove «il grande volo» trova una sua collocazione lungo le pareti dell’edificio industriale: composto da quattro tavole bianche con piccoli segni neri in ricordo di quelle rondini in volo che lui, ragazzino, rincorreva immergendosi nei loro fischi. La tela del quadro si spacca e ricrea il volo con effetto tridimensionale.
«Le scatole sentimentali, ultimo lavoro di Raffaele Penna, racchiudono tutta la sua storia e veri e
propri pezzi di vecchie opere, avanzi di lavorazione, stoffe, giornali, chiodi, ruggine, piccoli pacchetti sigillati», scrive la curatrice nella presentazione. Le opere rimarranno in mostra fino al 11 gennaio, liberamente visitabili da martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e, con lo stesso orario, anche nelle domeniche di dicembre.
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