Drammatico incidente sulla statale 527: di Cardano al Campo, ha perso la vista all’alba ieri. Aveva solo 19 anni.
Lo schianto è avvenuto intorno alle 4 di domenica mattina all’altezza dell’incrocio con via Fiume. La ricostruzione della dinamica dell’accaduto è affidata agli agenti della sottosezione bustese della polizia stradale.
Stando a quanto accertato sinora, Lucia viaggiava su una Renault Clio con il fidanzato è un’altra coppia di amici. I quattro ragazzi avevano trascorso il sabato sera in compagnia dopo una settimana di lavoro: una pizza a Cardano, poi il termine della serata in un locale lonatese. Lucia era sul sedile posteriore. D fianco a lei il fidanzato di 23 anni. Alla guida c’era il proprietario dell’auto, 24 anni, accanto al quale viaggiava la rispettiva ragazza, sua coetanea.
Stando ai primi rilievi la Clio arrivava da via Fiume: i ragazzi stavano accompagnando a casa la fidanzata dell’autista, poi sarebbero tornati a Cardano, dove Lucia abitava con i familiari.
Per cause ancora da accertare la Clio si è immessa su viale Ticino (nome che la statale 527 assume in quel tratto) dopo aver passato il segnale di dare precedenza che limita via Fiume. In quel momento da Busto diretta a Lonate Pozzolo arrivava un Bmw con targa straniera guidata da un ventiquattrenne romeno. Violentissimo l’impatto: la Renault è finita sull’altro lato della Statale strisciando con il muso della Bmw attaccato alla parte posteriore.
I ragazzi sono usciti dalla Clio. Dalla Bmw è sceso il giovane romeno. Erano tutti fuori. Impauriti, feriti anche se in modo leggero. Tutti fuori tranne Lucia.
Intanto sul posto è arrivata la polizia, subito dopo i vigili del fuoco di Busto-Gallarate: con i loro potenti fari hanno illuminato la scena apocalittica paratasi davanti agli occhi dei soccorritori del 118. Lucia era incosciente. La Bmw ha speronato la Clio sulla fiancata posteriore, all’altezza del sedile dove si trovava lei.
La ragazza è stata sfilata dall’utilitaria semi distrutta. I sanitari chini sul suo corpo delicatamente appoggiato sul marciapiedi. Intorno a lei si affollavano medici e paramedici. Nulla da fare: alle 5, dopo 40 minuti di tentativi disperati, il medico ha dichiarato il decesso della giovane.
Ora restano da chiarire i punti cardine della vicenda. I due autisti sono stati sottoposti all’ alcoltest, come vuole la norma. Se gli esiti fossero positivi per i due ragazzi arriverebbe in automatico una denuncia penale per guida in stato d’ebbrezza.
Poi c’è quel segnale di dare precedenza, poco visibile, forse non rispettato. E infine c’è la velocità alla quale la Bmw viaggiava al momento dell’impatto, anche quella al vaglio degli arbitri di questa straziante tragedia.
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