SUMIRAGO Sono andate avanti per tutta la notte e sono proseguite anche per tutta la giornata di ieri le ricerche di Luciano Pistoletti , il pensionato di 85 anni del quale non si hanno più notizie ormai da due giorni. L’ultimo avvistamento risale, infatti, alle 11.30 di venerdì quando due persone che lo conoscevano lo hanno incontrato all’altezza della discarica di Quinzano di Sumirago. Da quel momento nessuno lo ha più visto né sentito. Vigili del fuoco,
carabinieri e protezione civile – una task force di 65 persone – lo stanno cercando ovunque: ieri le ricerche sono terminate alle 20 (riprenderanno oggi all’alba) mentre un presidio è rimasto attivo costantemente nella zona del campo sportivo
I familiari, in continuo contatto con i soccorritori, stanno vivendo ore di estrema apprensione. «Non ho proprio idea di dove possa essere andato – racconta la figlia Lorenza – per tutta la notte ho pensato a ogni dettaglio, a ogni indizio che fosse utile per le ricerche ma purtroppo non saprei proprio cosa dire. Devo ringraziare i soccorritori che sono andati avanti per tutta la notte a cercarlo e stanno proseguendo anche adesso». Dopo una breve interruzione, le ricerche sono ripartite già nella prima mattinata di ieri. I soccorritori, che hanno fissato il proprio quartier generale all’altezza del parcheggio del campo sportivo di Sumirago in via Carducci, hanno ampliato l’azione delle ricerche utilizzando anche l’elisoccorso. Luciano era uscito di casa venerdì mattina portandosi dietro una bicicletta di colore azzurro. Indossava un jeans, un maglione verde-grigio e una camicia azzurra. Figlia e moglie erano uscite per recarsi dal parrucchiere e Luciano, com’era sua abitudine, era rimasto in casa facendo delle commissioni. Aveva cucinato e aveva messo tutto in ordine e poi era uscito: «Non c’era nulla di strano – racconta la figlia – era tutto in ordine, non c’erano finestre aperte o altre cose fuori posto. Non esce mai da solo».
Luciano, seppur con qualche acciacco dovuto all’età avanzata, è in buone condizioni di salute. Al momento è difficile stabilire cosa sia accaduto e restano aperte tutte le strade. Dopotutto avrebbe potuto anche salire in sella alla sua bici e allontanarsi ma è improbabile che la sua sia stata una fuga volontaria. Molto probabilmente ha smarrito la strada di casa e ha trascorso la notte chissà dove. Le condizioni meteorologiche sono leggermente migliorate rispetto a venerdì ma le temperature restano rigide e una notte all’adiaccio per un uomo di 85 anni nasconde molte insidie. Da qui la preoccupazione dei familiari e dei soccorritori che stanno rastrellando il territorio. L’unico sussulto si è avuto al momento del ritrovamento di una bicicletta che però è risultata non essere quella di Luciano. «Speriamo di ritrovarlo presto» conclude la figlia.
b.melazzini
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