LAVENA PONTE TRESA Impazza la campagna elettorale per le elezioni comunali in Canton Ticino e, ovviamente, i frontalieri diventano ago della bilancia. Questa volta accusati di aver lasciato i luganesi in mutande. Parola dell’Udc svizzera che dopo «Bala i ratt» torna ad utilizzare i lavoratori del Varesotto in chiave elettorale. Così sui manifesti compaiono i ticinesi in mutande. Costretti a togliersi i panni, perché secondo l’Udc, ormai sono schiacciati dalla concorrenza che arriva da oltre confine. Che non lascia loro nemmeno i vestiti.
Su la Provincia di Varese di mercoledì 27 marzo l’articolo completo
f.artina
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