Luino, ruba per fame uno stinco Condannato a pagarlo 120 euro

LUINO – Ruba per fame uno stinco di vitello: condannato ad una multa da 120 euro. La sentenza questa mattina davanti al giudice monocratico di Varese Davide Alvigini. Sul banco degli imputati un luinese di 40 anni con parecchi precedenti alle spalle. L’uomo ha tentato di rubare uno stinco di vitello dagli scaffali di un supermarket di Luino: costo della merce quattro euro e 75 centesimi. E’ riuscito a passare le casse ma subito dopo è stato bloccato dagli addetti all’antitaccheggio dell’ipermercato.

«Ho rubato per fame – ha raccontato l’imputato in aula – Non avevo soldi per arrivare a fine mese e non avevo nulla da mangiare. E’ vero – ha ammesso – l’ho fatto. Ma questo è davvero l’ultimo dei miei problemi», ha concluso riferendosi ai precedenti accumulati negli anni. L’imputato oggi vive in una comunità di recupero dove si è recato spontaneamente convinto «a cambiare vita», ha spiegato guardando il responsabile della comunità in questione che oggi lo ha accompagnato in aula. Il pubblico ministero d’udienza Aldo Macciani nella sua requisitoria ha chiesto il minimo della pena: 40 giorni di carcere e una multa da 50 euro. «Mi auguro davvero – ha detto Macciani aggiungendo una nota personale alla requisitoria – che l’imputato possa risolvere i propri problemi, rimettersi in carreggiata e iniziare una nuova vita».

Corretta anche la difesa dell’avvocato Andrea Pellicini, tra l’altro attuale sindaco di Luino, che a fronte dell’ammissione del reato non ha chiesto l’assoluzione ma il minimo della pena chiedendo al giudice di riconoscere «la lieve entità del furto commesso in situazione di bisogno». E così è stato: multa da 120 euro (senza sospensione e che l’imputato dovrà pagare quindi) e l’augurio che quella odierna sia l’ultima volta dell’imputato in un’aula di tribunale. S.Car.

b.melazzini

© riproduzione riservata