L’ultimo saluto a Martino Marasciulo, i nipoti: “fieri di portare il suo nome”

Martino Marasciulo, decano degli avvocati varesini, è stato salutato nella basilica di San Vittore. Stimato per la sua lunga carriera e il suo carattere gentile, lascia un'eredità professionale e familiare significativa

Martedì 15 ottobre, nella basilica di San Vittore, si è tenuto l’ultimo saluto a Martino Marasciulo, decano degli avvocati varesini, scomparso a 83 anni lo scorso 12 ottobre. Stimato avvocato civilista, Marasciulo ha rappresentato per oltre cinquant’anni un punto di riferimento per la professione legale, avendo fondato il primo studio associato a Varese negli anni ’70. Tre anni fa, l’Ordine degli avvocati gli aveva conferito la targa d’oro, un riconoscimento del suo lungo e apprezzato impegno.

La cerimonia ha visto una folta partecipazione di colleghi e autorità, tra cui il presidente dell’Ordine degli avvocati Carlo Battipede e vari rappresentanti dell’amministrazione comunale. In prima fila, il figlio Domenico, anch’egli avvocato e consigliere comunale, insieme ai familiari.

Marasciulo lascia la moglie Francesca, i figli Domenico e Raffaella e i nipoti Giacomo, Riccardo, Alessandro e Simone. Durante il funerale, i nipoti hanno ricordato con affetto il nonno come una figura gentile e un pilastro per la famiglia, esprimendo l’orgoglio di portare il suo nome. Marasciulo è stato descritto come un avvocato d’altri tempi, riconosciuto non solo per la sua competenza professionale, ma anche per il suo carattere cordiale e la sua integrità.