L’ultimo saluto a Rosita Missoni: il feretro è stato decorato dai nipoti

Commozione e omaggi nella Basilica di Sant’Ambrogio per i funerali della cofondatrice di Missoni. Tra i simboli dell’addio, il tessuto iconico della maison e i disegni dei nipoti.

Oggi, 7 gennaio 2025, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, si sono svolti i funerali di Rosita Missoni, figura di spicco della moda italiana e cofondatrice dell’omonima maison. La stilista, scomparsa il 1 gennaio all’età di 93 anni, è stata ricordata con una cerimonia che ha unito eleganza e commozione.

Il feretro, in legno chiaro, è stato decorato con disegni realizzati dai nipoti e avvolto in un tessuto con il caratteristico motivo a zig-zag multicolore, simbolo distintivo della casa di moda Missoni. Accanto alla bara, un albero adornato con cuori di carta riportava le dediche affettuose dei dipendenti dell’azienda di Sumirago, a testimonianza del profondo legame tra Rosita e la sua “famiglia” lavorativa.

Alla cerimonia hanno partecipato numerose personalità del mondo della moda e delle istituzioni, tra cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Vice Presidente del Consiglio della Lombardia, Giacomo Cosentino, il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, e l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi. Presenti anche colleghi stilisti, che hanno inviato corone di fiori in segno di omaggio.

Durante l’omelia, monsignor Giulio Dellavite ha paragonato Rosita a una rosa, simbolo di eleganza e delicatezza, capace di portare con dignità le sue spine e di riempire lo spazio di amore e bellezza.