L’ultraleggero finisce nel bosco Pilota ferito nei prati di Daverio

DAVERIO Ultraleggero precipita nel bosco in fase di decollo: il pilota salvo per miracolo. Il fatto è accaduto intorno alle 17. 30 di ieri in località strada Marogna, zona verde al limitare con l’area industriale di Daverio.
Un nuovo incidente con questo tipo di velivolo, quindi, dopo quello capitato lo scorso 9 agosto a Germignaga, quando il pilota di altro ultraleggero si schiantò al suolo da cinquanta metri, salvandosi per miracolo.

La ricostruzione dell’accaduto è ancora al vaglio dei carabinieri di Varese e Azzate intervenuti con i vigili del fuoco e le ambulanze del 118. Stando a quanto accertato sinora tutto parrebbe molto artigianale. Il pilota, 37 anni residente in zona, si sarebbe costruito infatti l’ultraleggero da solo. L’uomo sarebbe un pilota abbastanza esperto (con voli anche sul Cervino e sulle coste sarde). Ieri pomeriggio deve aver deciso per il battesimo dell’aria della nuova macchina da cielo scegliendo un prato, nemmeno tanto ampio, falciato soltanto in una parte ma attraversato da una linea elettrica e costeggiato da un muro di cinta. L’aviatore avrebbe messo l’autogiro su pista e avrebbe iniziato a prendere velocità lungo il pratone scosceso. A questo punto avrebbe commesso un errore di valutazione: distanze mal calcolate, insomma.

Il velivolo ha urtato con una parte (da chiarire se si tratta di un ala o di una ruota) contro il pilastro di una recinzione. Il colpo, lo sbilanciamento, avrebbe fatto balzare l’ultraleggero in avanti facendolo alzale in aria senza però che il pilota avesse possibilità di controllo e senza la necessaria potenza per prendere quota. Il volo è durato pochi metri, poi l’ultraleggero si è schiantato nel fitto bosco alla fine del prato utilizzato per il decollo.

Alla scena ha assistito una residente che, afferrando la situazione, ha immediatamente chiamato i soccorsi. La zona è stata raggiunta quindi da carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze: l’uomo era cosciente e non era incastrato tra i rottami dell’ultraleggero danneggiato. Trasportato in ospedale non è fortunatamente in pericolo di vita. All’autorità giudiziaria sono già stati consegnati tutti gli atti dell’accaduto per valutare l’eventuale presenza di anomalia nella procedura di decollo. In corso di verifica anche se l’uomo avesse segnalato la sua presenza in volo alle autorità.

b.melazzini

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