SARONNO La zona è ancora off limits, delimitata da transenne e con le panchine ancora avvolte nel cellophane ma i saronnesi continuano a sbirciare e curiosare perché non vedono l’ora di poter utilizzare la prima terrazza sul torrente Lura.
Il riferimento va all’ultimo tratto di via Roma dove, tra il portico dell’ultimo condomino e il ponte sul corso d’acqua che attraversa la città, è stata creata una piazzetta con alcune piante e tre panchine rivolte verso il torrente. L’immagine è quella di un piccolo camminamento, una sorta di lungofiume nel cuore della città. La curiosità creata dall’intervento è molta: basta passare dalla zona per vedere saronnesi che si sporgono sul ponte o che sbirciano tra le maglie della copertura di plastica che con le grate protegge la zona in attesa del collaudo definitivo che dovrebbe avvenire a breve.
Il progetto, come ha confermato l’assessore Giuseppe Campilongo, è un assaggio dell’idea che l’amministrazione del sindaco Luciano Porro intende portare avanti nel piano di governo del territorio attualmente in fase di definizione: «Nello specifico questo intervento era stato pensato prima del nostro arrivo – spiega il numero uno dell’Urbanistica – ma concretizza perfettamente la nostra intenzione di rafforzare il rapporto tra la città e il fiume con appositi spazi di fruizione. Stiamo valutando diverse soluzioni con gli esperti e anche con gli studenti universitari autori di un progetto per l’integrazione
del Lura nel tessuto urbano di Saronno». Diverse le soluzioni prospettate: da spazi più naturalisti, soprattutto a ridosso dell’omonimo parco ad esempio nella zona di via Carlo Marx dove la precedente amministrazione ha già realizzato un porte strallato per collegare diverse piste ciclabili, a zone a fruizione più urbana come quella di via Roma.
Il servizio completo su “La Provincia di Varese” di oggi, 7 ottobre 2011
e.besoli
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