Un anno intenso e ricco di attività straordinarie: così Lorenzo Mezzalira, presidente di Confidi Systema commenta l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016 del primo anno di vita del consorzio fidi nato dalla fusione dei cinque confidi lombardi intersettoriali promosso da Confartigianato, Confindustria e Confagricoltura.
Un anno pieno di attività, ha ricordato Mezzalira, che ha visto «l’integrazione dei sistemi informatici, la messa a punto del nuovo modello organizzativo, l’istanza di autorizzazione a Banca d’Italia per l’Iscrizione nell’Elenco Unico degli Intermediari Finanziari, lo spin off dei rami d’azienda commerciali e la relativa costituzione delle Agenzie in Attività Finanziaria, il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2016-2018, per citare i principali». Un anno in cui la nuova Società «ha saputo rispondere con determinazione assorbendo di fatto gli effetti della Business Combination per lo più già nel primo quarto dell’esercizio e potendo quindi fin da subito concentrare la sua attenzione sull’attività tipica: assistere i soci per migliore l’accesso al credito».
Complessivamente il flusso di Garanzie rilasciato nell’anno è cresciuto a oltre 256 milioni di euro, rispetto ai 199 milioni del 2015 e lo stock delle Garanzie in Bonis in essere è passato da 382 a 395 milioni di euro, mentre è calato da 48 milioni a 46 milioni il valore delle Garanzie Deteriorate Nette.
L’esercizio chiude così con un utile di 2,4 milioni di euro, fondi propri cresciuti di quasi il 30% passando da 60 a 75 milioni di euro e un Total Capital Ratio passato dal 14,42% del bilancio 2015 consolidato al 23,16%.
«I numeri con cui si chiude il primo bilancio di Confidi Systema! – commenta Riccardo Comerio Presidente dell’Unione Industriali di Varese – dimostrano la bontà di un progetto di aggregazione lungimirante e fortemente innovativo. Un progetto che rinnova non solo l’azione del Sistema dei Confidi al fianco delle imprese nell’accesso al credito, ma anche la stessa azione di rappresentanza. Confidi Systema! è stato, per esempio, il primo Confidi in Italia a sottoscrivere, qualche mese fa, un mini bond, quello della Fonderia Casati di Varese.
L’operazione, promossa dalla nostra Unione Industriali, mette bene in luce la capacità di questa nuova struttura di essere uno strumento utile per innovare anche la finanza d’impresa».
Per Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese Varese e componente del Consiglio di Amministrazione di ConfidiSystema! «alla luce di questo bilancio la scelta di Confartigianato Lombardia di portare la propria esperienza e la forza della propria operatività a supporto dell’accesso al credito di tutte le imprese è una conferma non solo di lungimiranza, ma rappresenta per noi un’azione determinante per la ripresa economica e il rilancio dei nostri territori».