Gerusalemme, 3 feb. (Apcom) – Il popolo ebraico è per noi un “fratello maggiore”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo discorso alla Knesset. Parole che, come ha spiegato lo stesso premier, sono citazioni sia di Papa Giovanni Paolo II che del rabbino Elio Toaff. “Le origini della nostra amicizia, della nostra fratellanza, sono in una comunanza di civiltà e di destino, in un comune amore – ha osservato – per la comprensione e la convivenza pacifica tra i popoli della terra”.
Bac/Sar
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