M.O./ Cargo con aiuti libici entrato in acque egiziane


Il Cairo, 1 4lug. (Apcom)
– Il cargo con a bordo aiuti umanitari della fondazione Gheddafi, destinati a Gaza, è entrato nelle acque territoriali egiziane. La nave Amalthea, battente bandiera moldava, attraccherà ad Al-Arich, nel Sinai: lo ha confermato anche la fondazione del figlio del leader libico.

Il ministro degli Esteri egiziano, Ahmad Aboul Gheit, aveva in precedenza affermato che il suo Paese aveva accettato la richiesta del cargo di attraccare ad Al-Arich.

“Quando il cargo arriverà, le autorità egiziane scaricheranno gli aiuti e li daranno alla Mezzaluna Rossa egiziana, che li consegnerà ai palestinesi” ha dichiarato il ministro. Il cargo, secondo le autorità portuali, dovrebbe arrivare in serata.

Il viaggio di Amalthea, con a bordo 15 attivisti filo-palestinesi e 12 membri dell’equipaggio, è iniziato dal porto greco di Lavrio: voluto dalla fondazione Gheddafi, aveva l’obiettivo di trasportare “duemila tonnellate di cibo e medicinali” a Gaza.

Secondo Radio Israele, l’uomo d’affari austriaco, Martin Schlaff, avrebbe mediato tra Israele e la Fondazione diretta dal figlio di Gheddafi, per scongiurare il ripetersi di un incidente al largo di Gaza, dopo il blitz effettuato dalle forze israeliane contro una flottiglia navale lo scorso 31 maggio, concluso con l’uccisione di nove attivisti turchi.

Pca

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