Washington, 19 mag. (TMNews) – Il Presidente americano Barack Obama presenterà oggi un piano di aiuti di diversi miliardi di dollari a favore del mondo arabo, sul modello di quanto fatto in Europa dell’Est dopo la guerra fredda. Stando a quanto riferito da diversi funzionari Usa, il piano, pensato inizialmente per Egitto e Tunisia, mira a sostenere il processo di democratizzazione in altri paesi del Medio Oriente e dell’Africa del Nord.
Obama illustrerà l’iniziativa alle 11.40 (16.40 in Italia), nell’ambito del discorso rivolto al mondo arabo e già soprannominato da molti analisti ‘Cairo II’, anche se sarà incentrato più sul successo dei movimenti popolari della regione che sulla necessità di trovare un compromesso tra Palestina e
Israele, a differenza dell’intervento tenuto due anni fa dal Presidente Usa al Cairo, in compagnia dell’ormai deposto Capo di stato egiziano, Hosni Mubarak.
Secondo una fonte, Obama ha preso a modello “alcune misure coronate da successo in Europa dell’Est” dopo il crollo della cortina di ferro, “da applicare a Paesi in fase di transizione verso la democrazia in Medio Oriente e in Africa del Nord”. “Si tratta dell’inizio di un impegno a lungo termine”, ha aggiunto la fonte. Egitto e Tunisia, dove le proteste di massa hanno avuto ragione di Presidenti al potere da oltre 20 anni, saranno i primi beneficiari di questa iniziativa.
Il piano di Obama prevede di chiamare in causa la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, i cui azionisti si riuniranno proprio domani e sabato per valutare la proposta di ampliare le proprie attività in Africa del Nord; ma l’iniziativa vedrà la collaborazione anche di Banca mondiale, Fondo monetario internazionale e Banca africana per lo sviluppo.
(Fonte Afp)
Sim
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