06 Set 2011
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Ankara, 6 set. (TMNews) – Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di comportarsi come “un bambino viziato” e ha espresso l’intenzione di recarsi a Gaza, una mossa che contribuisce ad avvelenare il clima tra i due ex alleati regionali, Turchia e Israele. Erdogan, a capo di un governo islamico conservatore, ha detto ai giornalisti che lo stato ebraico “si è sempre comportato come un bambino viziato”, alludendo alle critche della comunità internazionale per l’atteggiamento degli israeliani nei confronti dei palestinesi.
Il premier ha anche detto che potrebbe recarsi a Gaza a margine di una visita in Egitto programmata per lunedì e martedì prossimi, ma una decisione finale non c’è ancora. Un’eventuale visita a Gaza, in mano ad Hamas, potrebbe dare un nuovo colpo alle relazioni tra Ankara e lo stato ebraico, in difficoltà da più di due anni. Israele considera Hamas un “movimento terrorista”.
Erdogan ha poi annunciato la “totale sospensione” dei legami commerciali e militari con Israele, dopo l’adozione la scorsa settimana di una serie di sanzioni contro lo Stato ebraico, che rifiuta le scuse ufficiali per la morte di nove cittadini turchi nell’assalto della marina israeliana a una nave umanitaria turca che tentava di forzare il blocco navale su Gaza, il 31 maggio del 2010. Un consigliere del premier ha poi spiegato che “la sospensione concerne il commercio bilaterale nel campo dell’industria della difesa e non il commercio in generale”.
Il ministro dell’Economia Zafer Caglayan ha anche confermato che i rapporti commerciali con Israele restano in piedi. Gli scambi bilaterali rappresentano circa 2,7 miliardi di dollari nel periodo gennaio-luglio 2011, con l’export turco a 1,5 miliardi e l’import a 1,2 miliardi, ha detto il ministro.
Bea/Rcc
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