M.O./ Fini: Se partono navi da porti iraniani sono provocazione


Gerusalemme, 23 giu. (Apcom)
– La partenza di navi di aiuti verso Gaza dai porti iraniani sarebbe una provocazione. È l’opinione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, al suo secondo giorno di visita ufficiale in Israele.

Incontrando i giornalisti al termine della visita allo Yad Vashem, la terza carica dello Stato ha parlato dell’eventualità che, dopo la flottilla turca attaccata dalla marina militare israelina, partano altre navi alla volta di Gaza. In quel caso, secondo Fini, “è certo auspicabile un autocontrollo di Israele ma è altrettanto importante un controllo nei porti di partenza di coloro che sono a bordo. Il primo che ha il dovere di controllare quindi è il porto di partenza”.

“Se le navi partono dai porti iraniani – ha sottolineato Fini – vuol dire che vogliono provocare”. Qualche dubbio infine il presidente della Camera lo nutre anche su eventuali navi che partissero dal Libano dove, ha osservato, “l’autorità statuale risente molto del ruolo di hezbollah”.

Luc/Ral

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