Bruxelles, 1 lug. (Apcom) – Il ministro israeliano per l’Industria e il Commercio, Ben Eliezer, si è incontrato ieri in gran segreto, a Zurigo in Svizzera, con il capo della diplomazia turca Ahmet Davutoglu, riallacciando i contatti diplomatici tra i due paesi dopo le forti tensioni causate dall’attacco israeliano alla flottiglia internazionale che trasportava aiuti per Gaza, lo scorso 31 maggio, che ha provocato la morte di nove cittadini turchi. L’incontro ha provocato la furiosa reazione del ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Avigdor Lieberman, che non era stato preventivamente informato.
Lieberman, riferisce il quotidiano Haaretz, ha protestato duramente con il primo ministro Benjamin Netanyahu. “Si è trattato di un insulto alle norme comunemente accettate di buon comportamento, che ha colpito pesantemente il rapporto di fiducia tra il ministro degli Esteri e il capo del governo”, ha fatto sapere l’ufficio di Lieberman.
Eliezer, esponente alla Knesset del partito Laburista, nelle scorse settimane aveva più volte espresso la sua preoccupazione per il deterioramento delle relazioni bilaterali e diplomatiche tra Israele e Turchia. Il suo incontro con Davutoglu è stato il primo di un ministro israeliano con un esponente del governo di ankara dal giorno dell’arrembaggio alla flottiglia della pace, a fine maggio.
L’ufficio di Netanyahu ha provato a giustificare la mancata comunicazione dell’incontro a Lieberman con non meglio precisati problemi tecnici, ma ha ammesso che “nelle recenti settimane” c’era stato un approccio informale con Eliezer per sondare la possibilità di una ‘discussione informale’. “Nelle scorse settimane ci sono stati numerosi tentativi di contatti con la Turchia, di cui il ministero degli esteri era comunque a conoscenza”, è stato spiegato.
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