M.O./ Israele: Nave libica è ferma in acque internazionali


Gerusalemme, 14 lug. (Apcom)
– Il cargo libico con gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza è al momento fermo in acque internazionali ed è sorvegliato dalla marina israeliana. La Amalthea, che batte bandiera moldava, “si trova a 88 km dall’Egitto e a 128 km da Gaza in acque internazionali”, ha riferito stamattina una portavoce militare israeliana, secondo quanto riporta il sito web del quotidiano Haaretz. “Stiamo osservando, la situazione appare stazionaria”.

Il direttore esecutivo della Fondazione Gheddafi, che ha sponsorizzato la missione della nave, ha detto nella notte all’Afp che la nave è ferma per un guasto al motore, ma secondo gli israeliani lo stallo sarebbe dovuto alle divergenze tra il comandante della nave, che ieri sera aveva assicurato che si sarebbe diretto verso il porto egiziano di El Arish, e gli attivisti filo-palestinesi a bordo della nave, determinati a raggiungere la Striscia di Gaza.

Le autorità egiziane hanno confermato ieri sera che il comandante dell’Amalthea ha chiesto l’autorizzazione ad attraccare al porto di El Arish, mentre gli organizzatori libici della missione insistono che la nave manterrà la rotta verso Gaza. “Innanzitutto vogliamo arrivare a Gaza”, ha detto Youssef Sawani, responsabile della Fondazione Gheddafi, alla tv Al Jazeera. Ma “non vogliamo mettere in pericolo nessuno”, ha aggiunto.

Il portavoce del governo israeliano Mark Regev ha intanto ribadito che gli attivisti se vogliono possono attraccare anche al porto israeliano di Ashdod per scaricare gli aiuti per la popolazione di Gaza, mentre gli Stati Uniti hanno chiesto alla Libia di evitare scontri con Israele.

Plg

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