M.O./ Israele: ripresa negoziati di pace dipende da Abu Mazen


Gerusalemme, 1 nov. (Apcom)
– La ripresa dei negoziati di pace tra israeliani e palestinesi dipende dal presidente Abu Mazen. Lo ha ritenuto il vice ministro degli Esteri dello stato ebraico Danny Ayalon, all’indomani della visita nella regione del segretario di stato Hillary Clinton.

“Per ora, non c’è una base per una ripresa dei negoziati. Questo dipende da Abu Mazen. Obiettivamente, quando si osservano le complicazioni interpalestinesi è difficile essere ottimisti, ma occorre farlo”, ha affermato alla radio pubblica Ayalon, che ha ricordato l’amicizia degli Stati Uniti verso lo stato ebraico, il cui “atteggiamento fermo è premiante”.

Il segretario di stato ha manifestato il suo sostegno alla richiesta di Israele di riprendere il più rapidamente possibile e senza precondizioni i negoziati di pace con i palestinesi, che hanno rifiutato questa proposta in mancanza di un blocco totale della colonizzazione israeliana nella Cisgiordania occupata. Clinton ha inoltre segnalato che le proposte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu su una limitazione della colonizzazione sono “senza precedenti”, un’evidente presa di distanza dalla posizione palestinese.

Intervistato a sua volta dalla radio dell’esercito israeliano, il deputato laburista Daniel Bensimon ha rivelato di aver di recente incontrato il presidente dell’Autorità nazionale palestinese e di averlo sollecitato a “dare una possibilità a Netanyahu” impegnandosi in negoziati di pace con lui. “Netanyahu mi ha chiamato ieri sera per dirmi che non comprende perché i palestinesi si rifiutano di parlargli, visto che nessun capo di governo israeliano ha fatto loro proposte come le sue”, ha detto ancora Bensimon.

Fco

© riproduzione riservata