Gerusalemme, 30 apr. (Ap) – L’Unione europea deve abbassare i toni nei confronti del nuovo governo di Israele: questo il monito lanciato oggi dallo Stato ebraico in risposta alle recenti critiche del Commissario europeo alle Relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner e in vista del prossimo viaggio in Europa del ministro degli Esteri ultranazionalista Avigdor Lieberman.
Ferrero-Waldner la scorsa settimana ha criticato il rifiuto di Israele a sostenere uno Stato palestinese aggiungendo che un miglioramento delle relazioni Israele-Ue dipendevano dall’impegno dello Stato ebraico per una “soluzione a due Stati”.
Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Yigal Palmor ha definito le dichiarazioni di Ferrero-Waldner “molto militanti”, aggiungendo che minacciano l’attuale “dialogo tranquillo” instaurato fra Israele e Ue in attesa che il Primo ministro Benjamin Netanyahu completi la formulazione della sua politica estera.
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