M.O./Israele:errore annunciare nuove colonie.Anp blocca negoziati


Il Cairo, 11 mar. (Apcom)
– Israele fa una parziale marcia indietro: è stato “un errore” annunciare la costruzione di nuove case per i coloni a Gerusalemme Est, lo ha detto stamattina il segretario di gabinetto del governo israeliano Tzvi Hauser. Un errore, però, più di opportunità che di sostanza: le costruzioni proseguiranno “secondo le esigenze” ha detto Hauser. Tuttavia, il premier Netanyahu ieri sera avrebbe avuto una “discussione molto dura con il ministro dell’interno” Elie Yishai, capo del partito ortodosso Shass.

La costruzione delle nuove case a Ramat Shlomo, zona ortodossa costruita proprio a Gerusalemme est, parte araba della città santa, era stata annunciata nel bel mezzo della visita in Israele del vicepresidente americano Joe Biden, provocando la reazione irritata di Washington.

Ma intanto la Lega araba ha annunciato che non ci saranno più negoziati diretti o indiretti tra Israele e i palestinesi “senza una sospensione delle misure israeliane prese” in previsione della costruzione dei 1.600 nuovi alloggi. “Se i provvedimenti israeliani adottati per la costruzione di centinaia di alloggi nei territori palestinesi occupati, anche a Gerusalemme est, non saranno fermati immediatamente, i negoziati proposti (da Washington, ndr) saranno inutili”, ha riferito in un comunicato il comitato arabo di sorveglianza del processo di pace.

“I provvedimenti israeliani devono essere annullati prima di qualsiasi discussione su una ripresa dei negoziati diretti o indiretti” tra Israele e i palestinesi, si aggiunge nel comunicato.

Una posizione confermata dal presidente palestinese Abu Mazen:l’Autorità nazionale palestinese non riprenderà i negoziati con Israele senza un arresto totale delle attività coloniali a Gerusalemme est.

Aqu-Coa

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